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Vorrei parlare in pubblico ma non ci riesco,
Vorrei anch’io essere divertente
e coinvolgente ma mi blocco.
Vorrei avere tanti amici
ma sono troppo chiuso.
Vorrei avere il coraggio
di suonare quel campanello e dire:…mi piaci!
Vorrei ma non ci riesco.
Al diavolo la timidezza!
Il timido cammina veloce lungo la strada,
tiene la testa bassa, si sente insicuro,
va verso casa, apre rapidamente la porta,
la richiude, accende la TV,
e rinuncia a vivere;
è troppo pericoloso.
Tutti meritiamo di vivere.
La timidezza è potenza!
Potenza in gabbia!
La timidezza è sensibilità allo stato puro!
Paolo g.Russo.
I migliori attori del mondo sono stati timidi.
La timidezza si può vincere: è come un rottweiller che si può addomesticare e tenere al guinzaglio.
La timidezza può divenire persino una risorsa se la si trasforma da rottweiller in cavallo:
sì, un destriero che ammaestriamo e che ci porta al galoppo per le strade del mondo.
La timidezza “ammaestrata”può essere preziosa perché chi è timido è sensibile e chi è sensibile conosce le parole del cuore, dell’amore.