….la mia idea di depressione:

partendo dal concetto goldoniano e shakespeariano che noi saremmo gli attori e il mondo il Palcoscenico e che la vita è teatro e il teatro è la vita, …

è che la depressione sia il rifiuto di qualsiasi ruolo d'attore:

"Basta non voglio più avere parti in questo spettacolo!" e, ...dato che la vita è il nostro Spettacolo:"Basta non voglio più vivere, lasciatemi spento, starò qui dietro le quinte a sbirciare la vita degli altri..."

...Ed ecco che se noi proviamo a simulare un qualunque ruolo nuovo anche per gioco, si risveglia in noi uno strano fenomeno di blooming d'attore (dell'agire) ... torniamo a calcare le Scene e riviviamo...

 

 

Vivere, finalmente Vivere!



….la mia idea di depressione:

 

partendo dal concetto goldoniano e shakespeariano che noi saremmo gli attori e il mondo il Palcoscenico e che la vita è teatro e il teatro è la vita, …

 

è che la depressione sia il rifiuto di qualsiasi ruolo d'attore:

 

"Basta non voglio più avere parti in questo spettacolo!" e, ...dato che la vita è il nostro Spettacolo:"Basta non voglio più vivere, lasciatemi spento, starò qui dietro le quinte a sbirciare la vita degli altri..."

 

...Ed ecco che se noi proviamo a simulare un qualunque ruolo nuovo anche per gioco, si risveglia in noi uno strano fenomeno di blooming d'attore (dell'agire) ... torniamo a calcare le Scene e riviviamo...

 

 

 

 

Vivere, finalmente Vivere!

Teatro Anti Timidezza

Progetto anti timidezza e teatro:

Il Laboratorio Anti Timidezza e Teatro è adatto a tutte le età si fonda su pratiche drammaturgiche di contatto molto divertenti, (danza Haka Maori, la marcetta, il saltarello, le movenze del clown, la seggiolina, il saluto e l’abbraccio…), sui proponimenti positivi, ( splendida la sezione del perdono! E’molto liberatoria!)…e ancora… su tecniche di rilassamento tratte da Yoga e Training Autogeno e soprattutto sul “reimbambimento”


REIMBAMBIMENTO???


sembra una brutta parola e invece è un filo rosso di tutto lo stage: è un metodo per far riemergere il nostro bambino interiore che non facciamo più giocare e che abbiamo relegato triste e solo in un angolo oscuro del nostro cuore.

 

 

Il corso – laboratorio, si propone di individuare o migliorare, attraverso un percorso facile e divertente, le proprie capacità di relazione con gli altri , contrastando la timidezza e l’ansia da confronto, stimolando le tendenze attoriali e di esibizione e aiutando a sentirsi perciò:

 

 ·       più forti ed estroversi;


 ·       sicuri di fronte agli altri;

 

 ·       capaci di relazione;

 

 ·       dignitosi nel corpo e nella voce.

       

 

 

Programma  

 Prima Parte (1°ciclo) 

 

CONSAPEVOLEZZA CORPO VISIVA:

“OCCHI NEGLI OCCHI”


quante volte ci troviamo di fronte una persona che ci parla ma non ci guarda negli occhi e magari anche noi lo facciamo:

come è possibile comunicare se non ci si guarda?

Non è possibile. O meglio, è possibile ma è una conversazione arida e insufficiente perché non possiede la virtù della conoscenza.

Attraverso semplici esercizi di rilassamento e di consapevolezza prima di sé e poi degli altri, si impara a riconoscere prima sé stessi e poi gli altri, a vincere la timidezza e, finalmente, a guardare l’altro negli occhi.

Imparare a guardare negli occhi chi ci sta di fronte, ci servirà non solo per fare teatro ma per socializzare meglio ed essere più rilassati in pubblico, a scuola, nel lavoro, nella festa ...

 

 

VOCE E DIAFRAMMA:

“L’URLO PROFONDO”


Un attore che non si sente non esiste. Il pubblico reclama:”Voce!”

Il più delle volte si ritiene che quella che possediamo sia la nostra voce definitiva, “normale”:

Non è così. Gli attori e i cantanti non sono nati con quella voce ma l’hanno ottenuta con lo studio della vocalità e del respiro.

Con esperimenti volti a far giungere il respiro direttamente dal diaframma, si produrrà una potenza di voce inattesa che stupisce per la sua forza e ci tornerà utile anche come anti stress.

Sì, perché talvolta cacciare un bell’urlo “diafframatico” può essere più efficace di un potente antidepressivo.

 

 

ASCOLTATEMI!:


Impareremo a farci ascoltare, a far in modo che gli altri si accorgano di noi.

E’ uno dei grandi segreti dell’attore: accattivarsi l’attenzione altrui. E’ l’anticamera della seduzione.

Non è per niente facile, ma esistono dei trucchi…

 


RECITAZIONE SEMPLICE:

 

L’arte della lettura, l’uso delle pause, la calibratura vocale, la presenza scenica attraverso le strategie dell’attenzione, l’inibizione del timore agorafobico con la tecnica dei proponimenti elementari, sono tutti passaggi semplici ma essenziali per poter fare teatro e per iniziare a sentirsi attori e sono tecniche utilissime nel lavoro, a scuola e per le attività con il pubblico.

 

 

RACCONTARE:


Raccontare è già una forma di teatro.

Il raccontatore è in fondo uno sceneggiatore estemporaneo.

Ci si deve sforzare di riassumere un fatto in forma di storia e di interessare l’interlocutore senza annoiarlo…sembra facile! Questo metodo porta importanti benefici agli studenti e a coloro che come i docenti devono avere capacità di sintesi e di affabulazione.

 

 

INTERPRETAZIONE:

MIMICA

(il linguaggio del gesto, raccontare per immagini)

E SENTIRE:


Interpretare significa sentire.

Il Teatro è un’arte come la pittura. Il pittore per esprimersi usa i colori, l’attore usa il viso con la MIMICA FACCIALE e il corpo, la vocalità ma soprattutto il SENTIRE e la trasposizione dello stesso al pubblico.

 

 

IMPROVVISAZIONE:

OPERE ESTEMPORANEE


Esperimenti facili e guidati di improvvisazione scenica di fronte agli altri con argomento proposto e con argomento libero, comici e/o drammatici.

 

 

SCENEGGIATURA:


Trasporre dalla realtà o dalla immaginazione con parole e dialoghi o monologhi per costruire una propria sceneggiatura e interpretarla.

 

 

ESIBIZIONE:


Si alza il sipario!

Siamo giunti alla fine del 1°corso e siamo pronti all’esibizione in pubblico.

Sarà un successo! (N.B.: l'esibizione è consigliata e facoltativa, nessuno è obbligato ad esibirsi se non lo vuole)

 

 

n.b.: questo programma si riferisce al TAT esteso